DCS World

Le minacce Terra Aria

Per la serie...conosci il tuo nemico.

Come si sa, i simulatori di volo non sono dei normali videogiochi da prendere alla leggera…richiedono un notevole impegno e hanno una notevole curva d’apprendimento. In particolare DCS World ci ha insegnato che non solo la gravità e il nostro stesso aeromobile cercherà di portarci a terra nel modo più rovinoso possibile, ma anche i velivoli nemici sono altamente intenzionati a farlo. Come se ciò non bastasse, c’è un altro, fondamentale attore nel teatro della simulazione militare che ha tutto l’interesse, anzi in realtà è un obiettivo, nel rendere il più breve possibile la nostra carriera aeronautica.

Stiamo parlando ovviamente (e senza troppe sorprese) del famigerato SAM, acronimo di Surface to Air Missile, Missile Terra Aria in italiano.

Questo simpaticone, nel tempo ha assunto le più disparate forme e acquisito le più evolute tecnologie di puntamento, tracciamento e lancio dei propri confetti esplosivi, con il solo scopo di tirarci giù il più facilmente (e lontanamente) possibile.

In realtà non c’è soltanto il SAM a volerci impedire di svolazzare in lungo e in largo nel teatro di operazione (distruggendo tra l’altro qualche suo amico qua e là), ma anche le cosiddette Triple A, o AAA (Anti Aircraft Artillery – Artiglieria Anti Aerea), che non lanciano missili, ma sparano proiettili ad alta velocità. Fanno male lo stesso se non affrontate con la dovuta cautela.

Nonostante questa premessa disastrosa, non bisogna demordere e continuare a volare e allenarsi…ma senza andare a caso. La migliore difesa è l’attacco…vero, ma Sun Tzu nell’Arte della Guerra sostiene anche che non si può affrontare una battaglia senza conoscere il proprio nemico.

Per questo motivo i Drunken Reapers hanno preparato e pubblicato una tabella riepilogativa delle minacce Anti Aria incontrabili in DCS World, da poter scaricare, studiare e stampare a piacimento. La tabella è stata realizzata a partire dall’ottima Wiki di HoggitWorld.

Ma non finisce qui…ai primi 50 aggiungiamo anche un file da caricare nelle cartelle di DCS per potere vedere la tabella nel cosciale in-game! 

Ma questa sera vogliamo proprio rovinarci, e per un contributo minimo di 200€, mettiamo anche a disposizione una missione appositamente creata per poter allenarsi ad evitare i SAM!

Ora non ci sono più scuse per non volare con noi su DCS!

Vi aspettiamo online, e senza paura dei SAM e delle AAA!

Modificare il cosciale di default

Per aggiungere la tabella delle minacce al proprio cosciale di default è necessario seguire questi semplici passaggi:

 

Missione di addestramento

Versione missione: 0.1 Beta
Data creazione: 16/04/19
Velivoli pilotabili: A-10C, Su-25T, AV-8B, F-15C, F/A-18C, F-14B
Possibilità multiplayer: Si

La missione ti pone ai comandi di un velivolo a tua scelta (tra quelli selezionabili), al centro del teatro del Caucaso. In corrispondenza dei waypoint pre-impostati (non tutti) sono presenti delle minacce AAA e IR (se distrutte non ricompaiono).
In prossimità dei waypoint è possibile fare comparire dei SAM (attualmente SA-2, SA-3, SA-6, SA-10, SA-11) sia singolarmente, sia in gruppi, utilizzando il menu radio F10 – Others – Spawna SAM. L’apparizione di un SAM singolo o in gruppo fa scomparire il SAM precedentemente caricato. Se il SAM esistente termina i proiettili è possibile richiamarlo. Ad ogni “chiamata” il SAM appare in una zona differente, mentre i SAM in gruppo appaiono sempre nelle stesse zone.

Nella missione è attivo lo script “Missile Trainer” che fornisce indicazioni (scalabili) sui missili in arrivo oltre all’invulnerabilità, per cui è possibile allenarsi con continuità all’evasione dei SAM.

Scarica la missione da qui, e copiala nella tua cartella ..\Partite salvate\DCS.openbeta\Missions

Buon allenamento!

Posted by Francesco Manini in DCS World, 0 comments

Il sistema Radio del F/A-18 Hornet

L’F/A-18 è equipaggiato con due radio ARC-210 (RT-1556) definite nell’uso comune come COMM 1 e COMM 2 e che operano entrambe sia in VHF che UHF. Ciò permette al pilota di effettuare indistintamente comunicazioni aria-aria e aria-terra, oltre di sfruttare il segnale radio come sistema di navigazione ADF (Automatic Direction Finding).

Per ciascuna radio possono essere impostati fino a 20 canali di frequenze pre-assegnate nella banda 30-400MHz. Le frequenze pre-assegnate sono stabilite nel Mission Editor, ma possono essere tranquillamente modificate in volo. La frequenza di guardia è (come nella realtà) 243.00 AM.

In questa breve guida scopriamo insieme quali sono le funzioni delle radio del F/A-18, come cambiare le frequenze, come interagire con SRS (Simple Radio System), e quali sono le procedure da adottare per un corretto utilizzo della radio.

Come usare le radio

Ecco quali sono i passaggi necessari per avviare una comunicazione radio

Le funzioni radio UFC

Tramite l’UFC (Up Front Control), come già anticipato, possiamo gestire tutte le funzioni delle radio dell’Hornet.

COMM 1 e COMM 2 Volume Control: ruotando queste due manopole è possibile controllare il volume delle radio indipendenti. Nota: da qui si regola anche il volume delle radio di SRS.

COMM 1 e COMM 2 Channel Selector Knobs: tirando la manopola (tasto dx del mouse), la frequenza attiva della radio viene mostrata nella Scratchpad Window. Quando la manopola viene ruotata, si ciclano tutti i 20 canali preimpostati. In aggiunta è possibile selezionare delle frequenze speciali: M (selezione manuale), G (canale di Guardia: 121.5 MHz VHF o 243.0 MHz UHF), C (cue channel: TBD), S (canale marittimo). Quando si selezione la modalità M è possibile inserire una frequenza senza dover sovrascrivere un canale esistente.

COMM 1 e COMM 2 Channel Display Window: questi schermi indicano il canale (1-20, G, M, C, S) attivo per ciascuna radio.

ADF Function Switch: questo interruttore abilita l’indicatore ADF (Automatic Direction Finder) sulla frequenza del radiofaro selezionato. Se l’interruttore è posizionato su ADF 1, il radiofaro scelto deve essere impostato sulla COMM 1, e viceversa. Riportare l’interruttore su OFF per disattivare la guida ADF. Le indicazioni dell’ADF sono riportate sull’HSI e appaiono come un piccolo cerchio.

Scratchpad Window: tirando la manopola delle COMM, la frequenza viene stampata per esteso in questo display. Da qui è possibile visualizzare anche le frequenze inserite manualmente tramite il tastierino numerico.

Option Display Window: quando viene selezionata una frequenza, le opzioni di controllo sono mostrate nei vari spazi dedicati dell’UFC, e sono:

  • GRCV: attivazione del canale di Guardia (le radio vanno in ricezione sul canale di guardia)
  • SQCH: attivazione dello squelch per ridurre il livello del rumore di fondo
  • CPHR: non funzionante al momento
  • AM: modulazione in ampiezza
  • FM: modulazione in frequenza.

I due punti all’inizio del display indicano che l’opzione è attiva.

SRS - Simple Radio System

SRS è un’app esterna (o una mod) che permette di simulare in modo realistico le radio del  velivolo in uso (funziona con tutti i velivoli di DCS) integrando le comunicazioni vocali del giocatore con le radio del simulatore. Si basa su una versione standalone (e ridotta) di Team Speak: questo significa che non è necessario installare anche Team Speak per utilizzarlo, né alcun altro sistema di comunicazione vocale (i.e. Discord).

  • Per installare SRS è necessario scaricare il programma da qui.
  • Dopo aver estratto il file compresso, clicca sull’eseguibile Installer.exe
  • Nel primo riquadro indica dove vuoi installare SRS: va bene l’opzione predefinita, oppure un’altra a piacimento (non è necessario che si trovi dove è installato DCS).
  • Nel secondo riquadro è necessario indicare dove si trovano le cartelle di salvataggio di DCS: attenzione, in quanto non richiede la cartella di installazione DCS World, ma quella dove si trovano i file locali del giocatore. Normalmente si trova in C:\Users\[NOME UTENTE]\Partite Salvate
  • Infine, se si tratta di una prima installazione, clicca il pulsante a sinistra Installa / Update DCS-SRS
  •  Il programma è ora installato e può essere lanciato cliccando sul file: SR-ClientRadio.exe.

Impostare SRS

Al primo avvio di SRS è necessario effettuare alcuni passaggi per impostare correttamente il programma. Ti suggerisco di copiare le impostazioni mostrate nelle schermate seguenti, ovviamente sostituendo alcune scelte (in particolare quelle relative all’hardware), con le opzioni a te disponibili.

Nella tab General sono contenute le informazioni sull’hardware e sulla connessione attuale.

Selezionare il microfono in uso e gli altoparlanti / cuffie. Se il volume di ingresso risulta troppo basso è possibile aumentarlo spostando il cursore dello Speaker Boost verso destra. Ricorda tuttavia di verificare anche il volume delle radio in gioco.

Nella parte inferiore tramite il menu a tendina è possibile selezionare manualmente il server SRS a cui connettersi: nella tab Favourites (che vedremo dopo) possiamo salvare i nostri server preferiti; alternativamente alcuni server permettono il collegamento automatico quando si entra in gioco pertanto questo passaggio può essere omesso.

Le icone in basso forniscono le informazioni a colpo d’occhio sullo stato della nostra connessione:

  • Server: indica che siamo collegati correttamente al server selezionato. In caso contrario abbiamo un problema di connessione oppure il server è giù.
  • VOIP: indica che il sistema vocale funziona quindi a meno di altri problemi la nostra voce viene trasmessa al server
  • Game: indica una connessione al gioco e si illumina quando entriamo in un server di DCS World

Nella tab Controls possiamo registrare i tasti assegnati alle radio.

E’ normalmente necessario impostare solo i comandi per Radio 1 e Radio 2 (per i normali aerei di DCS), ma per un controllo maggiore è possibile impostare tante altre opzioni (che non affronteremo in questa guida).

Il numero indicato alla colonna Button corrisponde al tasto assegnato: non preoccuparti se non riconosci il tasto assegnato (ad esempio R o Ins o qualsiasi altro tasto assegnato), qui viene riportato l’identificativo del tasto come viene riconosciuto dal computer.

Per assegnare un comando premi il pulsante set e subito dopo il tasto assegnato.

Se disponi di un HOTAS con i comandi impostati attraverso un software di profilazione (ovvero non direttamente registrati in DCS), ti consiglio di assegnare prima i tasti all’HOTAS, impostare il profilo, e poi usare direttamente l’HOTAS come input per l’assegnazione del comando di SRS.

Normalmente i comandi radio (COMM1 e COMM2) sono assegnati ad uno switch a 2 o 4 vie sulla manetta.

Nella tab Favourites è possibile impostare e salvare i server di connessione.

E’ sufficiente indicare il nome del server (cioè come vogliamo registrarlo nella nostra rubrica – può essere un nome qualsiasi), e l’indirizzo, e poi premere il pulsante +.

Ad esempio il server SRS dei Drunken Reapers è raggiungibile al seguente indirizzo: srs.drunkenreapers.org

Nota: non è necessario che il server di gioco corrisponda al server di SRS! Questo significa che si può volare su qualsiasi server (anche in una connessione diretta tra due giocatori) e ad un differente server SRS per poter sfruttare il programma e beneficiare delle comunicazioni radio più realistiche.

Infine nell’ultima tab Settings si possono impostare le opzioni di funzionamento dell’app, alcune delle quali sono fondamentali.

Consiglio di copiare le impostazioni in immagine, ricordandosi di impostare anche le opzioni (che si intravedono nell’immagine) dell’orientamento del canale audio:

Radio 1 Audio Channel –> Left,
Radio 2 Audio Channel –> Right

Queste opzioni permettono di trasmettere in cuffia i due canali radio distintamente (Comm 1 a sinistra e Comm 2 a destra) in modo da consentire un riconoscimento immediato del canale in uso da chi sta parlando in radio.

Un’altra opzione importante è “Radio Switch works as Push To Talk (PTT)” che abilita la funzione di attivazione vocale tenendo premuto uno dei due pulsanti assegnati al COMM switch (senza questa opzione i due pulsanti semplicemente cambiano la radio in uso ma non consentono la comunicazione).

Procedure Radio

La comunicazione in volo con i propri compagni o con il comando a terra o in aria è essenziale per mantenere un livello di consapevolezza situazionale alto, sia che si stia facendo un normale volo di addestramento, un atterraggio, un volo in formazione o un’azione di combattimento.

Tuttavia comunicazioni radio non efficaci, ridondanti e inutili possono portare all’effetto opposto generando confusione e distraendo l’ascoltatore. Pertanto è necessario stabilire delle regole e delle procedure di utilizzo delle radio, conosciute e comuni a tutti i piloti che condividono i medesimi canali, in modo da garantire un livello di comprensione alto e un trasferimento di informazioni utile ed efficace.

Anche la selezione dei canali radio segue regole ben precise (i canali radio pre-impostati nel gioco non sono casuali). Normalmente le comunicazioni con enti a terra o lontani (aeroporti, portaerei, Awacs) avvengono tramite collegamenti VHF, mentre quelli intra-flight (cioè con i compagni di volo) in frequenze UHF. E’ importante quindi impostare le proprie radio secondo uno schema comune e prestabilito, in modo che diventi un automatismo e che risulti semplice da usare.

Si suggerisce quindi di utilizzare la radio 2 (COMM 2) per le comunicazioni intra-flight su una frequenza stabilita in fase di briefing (in alcuni server è comune utilizzare la 305.00, ma se tutti utilizzano questa, fondamentalmente l’intraflight non esiste più: quindi attenzione a scegliere una frequenza libera); mentre nella radio 1 (COMM 1) impostare la frequenza necessaria a seconda della fase di volo (torre, awacs, jtac, ecc…)

Di seguito si presentano le regole principali per il corretto utilizzo della radio e sono da ritenersi obbligatorie se si vuole volare con i Drunken Reapers.

Buone comunicazioni radio a tutti!

Posted by Francesco Manini in DCS World, 0 comments

SPO-15 “Beryoza”…l’RWR Russo, questo sconosciuto

Questa è una piccola guida per interpretare quello strano strumento a bordo dei velivoli russi chiamato SPO-15 “Beryoza” che altro non è se non un RWR (Radar Warning Receiver)…ma si sa, ai russi piacciono le cose complicate, quindi per noi abituati alla Scuola americana, non è di facile lettura e interpretazione.

In effetti il Beryoza non è così immediato e descrittivo come l’RWR del F-16 AN/ALR-69, di cui le diverse varianti si trovano su tutti i velivoli americani (F-15, F/A-18, A-10C, ecc). Tuttavia, una volta compresa la simbologia (e la filosofia), anche la controparte russa  fornisce tutte le informazioni di cui si ha bisogno per mantenere una SA (Situation Awareness) BVR discretamente alta.

La funzionalità del Beryoza è la medesima di quella del RWR americano: è uno strumento di rilevamento passivo delle fonti radar in modalità di ricerca, oppure che stanno illuminando o agganciando il nostro velivolo, che si trovano tra +/-180° in azimuth e +/-30° in elevazione. E’ in grado di comunicarci quando avviene il “Lock”, nel caso in cui cambi la modulazione in frequenza del radar attaccante, ed anche quando avviene il lancio di eventuali missili (sempre se le modalità di lancio prevedono una guida attiva con cambio di modulazione del segnale). Ovviamente, come per l’RWR americano, non è in grado di segnalarci l’eventuale lancio di missili infrarossi o altri sistemi ottici. Per quelli, bisogna guardare fuori (SEMPRE!).

Il Beryoza si presenta in cabina come un pannello nero rettangolare nella parte in basso a destra della consolle frontale, ed è rappresentato come in figura, con un velivolo stilizzato (il proprio aereo) al centro, corredato da una seria di lucine e scritte che manco a Natale…

image.jpg

spo15

Ma vediamo più nel dettaglio come funziona e cosa rappresentano i vari simboli.

Come detto, il nostro velivolo è al centro ed è rappresentato da una specie di silhouette ce ricorda il Mig-21 (un po’ paradossale, in quanto il Mig-21 non adopera il Beryoza!  Tongue).

schema.png

Al centro del velivolo ci sono due spie a semicerchio: quella in alto (B) rappresenta una fonte radar che si trova sopra di noi; quella in basso (H) una fonte radar al di sotto del nostro velivolo.
Una spia rossa avvolge il velivolo (nell’immagine è spenta, ma si vedrà più sotto), e rappresenta un eventuale Lock; se la spia lampeggia significa che è stato lanciato un missile.
Attorno al velivolo, un cerchio costituito da lineette arancioni indica la potenza del segnale che ci sta illuminando: più luci ci sono, più il segnale è potente, più il radar è vicino (presumibilmente).
Allontandoci dal centro sono presenti piccole luci circolari verdi che rappresentano le fonti radar secondarie e la loro provenienza.
Nel cerchio più esterno, le luci circolari gialle (o ambra) indicano la provenienza della fonte radar, riportandone anche l’indicazione in gradi (10°, 30°, 50°, 90° per lato).
Infine, la piccola luce verticale in prossimità della punta del velivolo indica se l’RWR è acceso o spento.
Le luci orizzontali al di sotto del velivolo, indicate anche da una lettera luminosa verde appena sotto (in russo), indicano la tipologia di radar illuminante.

Funzionamento e interpretazione

Vediamo ora come funziona realmente, e come decifrare le informazioni che esso ci fornisce. Facciamo riferimento all’immagine qui sotto.

image.jpg

In questo caso notiamo che c’è una fonte radar che ci sta illuminando (senza lock), si trova più o meno alla nostra stessa quota (luci B e H illuminate contemporaneamente), la potenza del segnale è abbastanza alta (quindi si tratta di un grosso radar o di un radar vicino), che si trova indicativamente a 90° alla nostra destra. Il fatto che vi sia una sola spia verde e che essa corrisponda alla posizione della spia principale (90) indica che è l’unica fonte radar che ci sta illuminando in questo momento. La spia orizzontale più a destra indica che il radar è un tipo C (è cirillico e corrisponde a una W), ovvero si tratta di un AWACS.
Correda il sistema luminoso un indicatore audio rappresentato da un impulso sonoro (beep) intermittente 1/sec se il radar è in modalità di ricerca, continuo se il radar ci sta agganciando, intermittente ad alta frequenza 2/sec se è stato rilevato il lancio di un missile.

image.jpg

E’ possibile filtrare il segnale del RWR in modo da indicare solo le minacce reali e quindi escludere i radar in ricerca. Per fare ciò la combinazione di tasti di default è RightShift-R. L’indicatore cambia come nell’immagine seguente (si noti che l’RWR è ancora acceso come indicato dalla spia verticale in alto al centro).

Riattiviamo la funzione non filtrata e vediamo l’immagine seguente. Le fonti radar sono cambiate. In questo caso si vede che il segnale primario non è più a 90°, ma oltre a destra (tra 95° e 180° a destra). Tuttavia il segnale di prima non è sparito, come indicato dalla spia verde in corrispondenza dei 90°.

Sono anche cambiate le indicazioni sul tipo di radar: la luce ambra in corrispondenza della lettera F (sempre cirillico…corrisponde a R) indica che il radar è un EWR (Early Warning Radar), che è stato promosso a segnale prioritario (perchè probabilmente più potente dell’AWACS, o perchè codificato così nel sistema russo); tuttavia notate che è rimasta accesa la lettera verde “C” corrispondente al nostro AWACS di prima. Significa che il secondo segnale rilevato (luce verde a 90°) corrisponde ad un AWACS. Semplice no?

image.jpg

Altro esempio. In questo caso i segnali precedenti non ci sono più. In compenso rileviamo un segnale molto potente o molto vicino nell’intorno dei nostri 50° a destra (circa ore 2).

La tipologia di segnale corrisponde ad un “H” (S in cirillico), che indica una tipologia di SAM a corto raggio e guida radar:  Shilka, 2S6, Roland e Sa-8. Inoltre questo contatto ci sta lockando: vedete la luce rossa che avvolge il velivolo.

In concomitanza il beep è cambiato in un suono fisso, parecchio fastidioso tra l’altro: è possibile abbassare o alzare il volume del RWR con la combinazione di tasti RightAlt-, e RightAlt-. rispettivamente.

Ora la minaccia si è spostata alle nostre ore 10, tra 30° e 50°, si trova al di sotto di noi (quindi è presumibilmente un veicolo), è molto vicino, e come confermato dalla luce orizzontale si tratta di un radar a medio raggio terrestre (ergo SAM), indicato con una X (M) che rappresenta minacce tipo: SA-11, SA-6 e I-HAWK.
Attenzione al fatto che si sono illuminate entrambe le luci ambra tra 30 e 50° in corrispondenza delle rispettive luci verdi…ricordatevi che le luci ambra con i gradi rappresentano un’unica minaccia primaria, quindi normalmente ce ne sarà soltanto una accesa. Se sono accese due, significa che la minaccia si trova approssimativamente nella direzione in mezzo, in questo caso ~40° a sinistra. Se ci fosse stata accesa una sola luce ambra (i.e. a 50°) e una luce verde a 50° e una a 30°, significa che ci sono 2 minacce presenti: la primaria a 50° e la secondaria a 30°. Analogamente mi sarei aspettato due lettere verdi (nel caso in cui fossero radar differenti) e una sola luce orizzontale ambra a rappresentare la minaccia primaria: se solo una lettera verde è illuminata, significa che sia fonte primaria, sia fonte secondaria sono dello stesso tipo.

Nel caso qui sotto la minaccia è di fronte a noi, a ore 12 e corrisponde ad un SAM a lungo raggio “3” indicante un radar tipo Patriot o S-300.

Infine in questo caso abbiamo una minaccia a ore 11, tra 10° e 30°, sopra di noi, corrispondente ad un velivolo “П” (A).

Ricapitolando, le tipologie di minacce rilevate dal Beryoza sono 6 corrispondenti alle luci orizzontali ambra e rispettive lettere:

П – radar aereo
З – radar a lungo raggio
Х – radar a medio raggio
Н – radar a corto raggio
F – early warning radar
С – AWACS

Jammer e contromisure

Anche gli aerei russi sono dotati di contromisure elettroniche e dispenser di Chaff e Flare.

Per attivare il Jammer è sufficiente premere il tasto di default E. Si illuminerà una spia nella consolle di destra, indicativamente vicino al gomito del pilota. La spia lampeggerà durante la fase di riscaldamento (~5 secondi) e poi diventerà statica.

image.jpg

Con i tasti di default Ins Canc (o del) è possibile lanciare Chaff e Flare rispettivamente.
Un indicatore luminoso sulla consolle destra (appena sotto la tabella delle frequenza) mostra approssimativamente le scorte di chaff (a sinistra) e flare (a destra). Man mano che esauriscono, le luci si spengono dall’alto verso il basso (vedi immagine a destra dove sono stati consumati flare).

image.jpg

image.jpg

Questo è tutto quello che si deve sapere per capire il funzionamento del Beryoza e delle contromisure dei velivoli russi implementati in FC3. Ovviamente è necessaria parecchia pratica per assimilare le informazioni correttamente e avere il colpo d’occhio necessario per comprendere la situazione del momento.

Cieli (russi) aperti!

Posted by Francesco Manini in DCS World

Saldi invernali di Steam!

Ovviamente sappiamo tutti che è inutile resistere. La nostra dipendenza è più forte di qualsiasi altra e siamo ben consci che l’unico modo per placare la fame è fare qualche acquisto impulsivo e sconsiderato.

Per limitare i danni collaterali al nostro portafogli e tempo libero (con ovvie conseguenze sulla vita privata e sociale…ahahahahah), proviamo a indirizzarci verso le offerte più interessanti e utili al gruppo.

ar124796242875242.jpg

DCS World

dcsWorld

Sicuramente ricevete tutti la newsletter e lo sapete già, ma fino al 3/1/2018 ci sono forti sconti – almeno il 50% – su tutti i moduli (Harrier escluso, per ovvi motivi).

Particolarmente interessanti i prezzi dei moduli storici, che sono scontati del 60%… non sono al livello delle supermegaofferte che facevano fino a un paio d’anni fa ma ci si avvicinano molto:

Se i 3 sopra vi interessano anche minimamente consiglio di non lasciarsi sfuggire l’occasione, era un bel pezzo che non si vedeva uno sconto così forte.

Assetto Corsa

assettoCorsa

Assetto Corsa gode di sconti particolarmente succosi in più periodi dell’anno, come rincari esageratamente alti al di fuori di questi periodi…Quindi quando ci sono i saldi è il caso di non farseli scappare, soprattutto per arricchire la propria libreria di Steam con i DLC più utilizzati online.

Ricordiamo infatti che sfortunatamente (ma fortunatamente per gli sviluppatori), essere privi di anche solo il modulo di una vettura (mod, dlc, ecc), causa l’impossibilità di accedere ad un server che ne faccia uso (anche se non si volesse scegliere quella vettura).

Arma 3

arma3

Anche per Arma 3 non siamo lasciati in pace. Tanti interessanti sconti sia sul gioco base che su tutti i DLC!

Non ci resta che augurare buoni acquisti per un gustosissimo 2018 a voi, alle vostre famiglie, e soprattutto alle SCIMMIE!

images?q=tbn:ANd9GcQHAnTYibkSudoy5ANdQJkMx7Z_lLvT6D7-0f_0EWaUCUodrDjDJg

Posted by Drunken Reapers in Arma, Assetto Corsa, DCS World, Steam, 0 comments

DCS World Live Streaming Update

L’ultimo giorno dell’anno la Eagle Dynamics ci regala un live streaming con le news delle novità più appetitose che ci attenderanno nel 2018, tra cui la release della versione di gioco 2.5, comprendente la mappa del Caucaso, e ovviamente lo status di sviluppo dell’F/A-18, che tutti attendiamo con ansia.

Quindi, mettetevi comodi, e gustatevi la diretta!

Posted by Drunken Reapers in DCS World, 0 comments